Bussi sul Tirino: 150 posti di lavoro per la reindustrializzazione

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Dopo che il nome di Bussi sul Tirino è stato troppo a lungo legato all’inquinamento, e in particolare alla cosiddetta “discarica dei veleni” è finalmente giunto il momento di invertire il verso di marcia per questo comune in provincia di Pescara: 150 posti di lavoro (ma forse addirittura 180) arriveranno grazie a un protocollo d’intesa siglato nella sede della Regione Abruzzo:

si tratta del primo passo verso la reindustrializzazione della zona, per la quale sono stati stanziati ingenti investimenti, in modo da potere restituire le opportunità di lavoro create in passato dall’industria a Bussi sul Tirino, senza per questo commettere gli errori dei decenni scorsi (in primis il grave inquinamento a cui accennavamo sopra).

Andiamo a vedere meglio quali sono i piani che porteranno alle prime 150 offerte di lavoro in provincia di Pescara, in modo da fornire un’importante anticipazione per chi cerca un impiego in zona.

I primi 50 posti di lavoro da un accordo con Uniholding

Di questi 150 posti di lavoro si sa già che i primi 50 arriveranno grazie a un accordo stretto tra il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, il sindaco di Bussi sul Tirino Salvatore Lagatta, l’imprenditore vicentino Alberto Filippi e il presidente della società finlandese Primex Pharmaceuticals, Kari Sarvanto, per cui Uniholding opererà nel pescarese con un progetto che prevede la produzione di dispositivi anestetici innovativi.

lavoro bussi tirino

Alberto Filippi: obiettivo nuove offerte di lavoro

Ma le buone notizie non finiscono qui: nei mesi scorsi Alberto Filippi si è recato a Bussi sul Tirino per presentare il suo progetto:

un investimento da oltre 40 milioni di euro all’interno della zona Solvay, sul lotto della ex Medavox che dovrebbe portare 200 o 300 nuove offerte di lavoro sul territorio.

Il progetto completo prevede progetto che prevede

  • il mantenimento dei 70 dipendenti oggi in forza alla Solvay
  • la realizzazione di un settore di produzione farmaceutica che porterà all’inizio 50 lavoratori
  • la prospettiva di inserire altri 7/8 moduli con 15 lavoratori ciascuno, in relazione agli andamenti futuri dei mercati.

Inoltre l’industriale Filippi vorrebbe continuare la produzione di Eureco, un detersivo ora prodotto dalla Solvay.

D’Alfonso: reindustrializzare per ridare vita a Bussi

Il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso ha rimarcato l’importanza della reindustrializzazione, utile per portare lavoro e speranza nuova a Bussi sul Tirino, intervistato dal quotidiano online Il Centro ha dichiarato:

“Reindustrializzare significa ridare vita economica a quel territorio che tanto malanno ha patito in ragione delle attività industriali precedenti.

Abbiamo assunto l’impegno di facilitare le procedure per la vita di questa impresa e di rendere possibili anche le risorse finanziarie nazionali ed europee nel pieno rispetto delle regole e delle norme vigenti, proveremo a mettere in campo un’azione di rottura delle regole:

si rompono insieme le regole che provocano molte volte le ragnatele della pubblica amministrazione. Tutti quelli che vogliono investire dovranno sentirsi in un parco di attrazioni e facilitazioni: prenderemo in braccio le imprese perché il lavoro non si crea con i convegni”.

 

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