L’Interporto di Prato e della Toscana centrale ha ottenuto l’ok per l’ampliamento annunciato alcuni mesi fa, che porterà all’assunzione di 150 nuovi lavoratori.
Andiamo a vedere il dettaglio di questa notizia, particolarmente rilevante per quanto riguarda il fronte occupazionale di una provincia che fortunatamente non sembra risentire del problema disoccupazione (Prato è infatti dopo Bolzano la provincia con la più bassa percentuale di disoccupati in Italia).
Le aziende hanno chiesto l’ampliamento dell’interporto
Il presidente dell’Interporto di Prato Carlo Longo ha specificato come l’ampliamento della struttura non sia in programma per aumentare la domanda, bensì per rispondere ad esigenze che già si sono venute a creare sul territorio toscano: sono state diverse aziende della zona a chiedere un potenziamento, poiché disposte a investire e ad assumere, e sarà proprio presso tali aziende che avverranno le 150 nuove assunzioni di lavoratori.
L’interporto, che interessa fortemente anche le province di Firenze e Pistoia e che è per oltre il 40% di proprietà del Comune di Prato, offre servizi distinti in tre macro-aree:
Servizi alle persone
Bar, ristorante, toilette;
con l’ampliamento è prevista la realizzazione di servizi di formazione per la logistica e di un piccolo market.
Servizi ai mezzi
Servizi alle aziende
700.000 euro di investimento per l’interporto di Prato
Oltre ai vantaggi derivanti dalle 150 nuove offerte di lavoro che arriveranno dalle aziende a seguito dei lavori di ampliamento, il progetto permetterà l’erogazione di 700.000 € di contributo che serviranno a realizzare piste ciclabili e una passerella ciclo-pedonale sul fiume Bisenzio, oltre alla costruzione di recinzioni a protezione dei bacini di compenso.
I lavori prevedono la costruzione di tre nuovi edifici, due magazzini e un deposito per la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Firenze, Pistoia e Prato.
Assunzioni all’interporto sui siti aziendali
Trattandosi di assunzioni che in gran parte non arriveranno dalla società interporto della Toscana centrale, bensì dalle singole aziende che beneficeranno dell’investimento, le posizioni aperte saranno visionabili mano a mano sui siti internet di queste realtà imprenditoriali, noi ve li segnaleremo sulle pagine di questo portale non appena ci arriverà comunicazione della prima tornata di opportunità lavorative.