Partono le selezioni relative a 90 nuove offerte di lavoro al Nuovo Pignone di Avenza; si tratta di assunzioni attese da tempo, frutto della volontà del colosso statunitense General Electric di investire sul territorio della provincia di Massa Carrara e sulla Toscana in generale.
Assunzioni per addetti e maestranze
Le 90 offerte di lavoro al Nuovo Pignone di Avenza sono suddivise in due distinti progetti:
Progetto Operator
Volto a formare 58 persone con ruolo di addetti di impiantistica industriale, nello specifico
- tubisti
- elettricisti
- strumentisti
- saldatori
- carpentieri
Progetto Supervisor
Volto alla formazione di 32 maestranze nel ruolo di responsabile della gestione di progetti complessi.
Percorsi di formazione che creano competenze
La bella notizia è dunque che oltre a creare 90 nuovi posti di lavoro il Nuovo Pignone di Avenza contribuirà alla formazione di maestranze e addetti, anche grazie alla Scuola Superiore di Tecnologie Industriali, a Cosefi (agenzia di formazione di Confindustria) e a Oma SpA.
Al termine della formazione tutti i lavoratori avranno occupazione garantita, 10 direttamente nello stabilimento General Electric, i restanti 80 nelle aziende dell’indotto.
Soddisfazione da parte del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che già diversi mesi fa aveva preannunciato importanti novità sul piano occupazionale nella stabilimento di Carrara.
Come fare domanda di assunzione al Nuovo Pignone
Se siete interessati a queste 90 assunzioni al Nuovo Pignone di Avenza non dovete inviare il curriculum al sito internet di General Electric, bensì utilizzare quello della Scuola Superiore di Tecnologie Industriali
www.ssti.it
ricordiamo che le selezioni saranno aperte il giorno 16 febbraio e chiuderanno il 16 marzo, è dunque importante essere pronti a inoltrare tempestivamente la propria domanda di lavoro quando verrà offerta la possibilità.
In arrivo nuove assunzioni
Ricordiamo che le 90 offerte di lavoro al Nuovo Pignone di Avenza sono solo una parte del progetto di GE su Massa Carrara e la Toscana in genere: il Progetto Galileo prevede infatti 500 assunzioni che andranno a crearsi con 600 milioni di euro di investimenti.
