Dove fare l’Erasmus? le migliori città in Europa

0

Il programma Erasmus ha conosciuto negli anni un crescente successo anche tra gli universitari italiani, desiderosi di effettuare un periodo di studio all’estero, comprendere meglio le nuove culture e perché no fare nuove conoscenze al di fuori della propria cerchia di amici;

uno dei primi problemi da porsi quando si desidera intraprendere questo percorso è: dove fare l’Erasmus?

sono tantissime le città europee sede di università, ma bisogna ponderare bene questa decisione, valutando pregi e difetti di ogni destinazione.

Valutare i pro e i contro di ogni città

Ci sono città dalla vita notturna adatta a un universitario, ma spesso con strutture scolastiche non all’altezza, viceversa altre hanno ottime università ma non offrono opportunità di svago, altre ancora possono essere troppo dispersive ecc.

Ovviamente la scelta finale è soggettiva, e dipende da molteplici fattori, primo tra tutti la facoltà che avete intrapreso (spesso la meta Erasmus migliore per un aspirante ingegnere non lo è per uno studente di lettere, ad esempio), ma questo elenco delle migliori città in cui fare l’Erasmus potrà aiutarvi a trovare una meta che faccia al caso vostro.

Abbiamo deciso di non fare una vera e propria classifica, ma di limitarci a elencare le città preferibili e spiegarne brevemente i motivi.

erasmus leuven

Leuven, Belgio

Leuven è una vera e propria città di studenti, giovane e dinamica, senza contare che l’Università di Lovanio è parecchio quotata. Conta poco meno di 100.000 abitanti, è abbastanza economica, graziosa e dista solo 30 km da Bruxelles.

erasmus lille

Lille, Francia

Secondo molti sudenti e docenti Lille è la migliore città della Francia in cui fare l’Erasmus: una città vivace ma a misura d’uomo, con tante università, di cui una statale che risale al 1560 e conta ben 110.000 studenti provenienti da tutto il mondo.

erasmus lund

Lund, Svezia

Se vi diciamo che metà della popolazione della città di Lund è composta da studenti ci credete? Questa cittadina conta 82.200 abitanti e 40.000 universitari, e grazie all’altissima qualità dei propri campus è soprannominata “la città delle idee”.

erasmus munster

Münster, Germania

Münster possiede una delle università più grandi e antiche della Germania, la Westfälische Wilhelms, che con oltre 30.000 studenti garantisce un bacino di coetanei con cui fare conoscenza praticamente inesaurbile, in più ha un centro storico veramente bello e il costo della vita è decisamente abbordabile.

erasmus utrecht

Utrecht, Olanda

Con i suoi 30.000 studenti l’università di Utrecht è la più grande d’Olanda, e offre parecchie opportunità di svago per i giovani, compresi i mitici coffee shop in cui è legale fumare cannabis come ad Amsterdam. Oltre a un ambiente ottimale per lo studio offre anche parecchie opportunità di lavoro per chi volesse, un domani, proseguire il proprio percorso di carriera in loco.

erasmus varsavia

Varsavia, Polonia

Pur essendo una grande città Varsavia non è troppo dispersiva e, cosa ancora più importante, in questo periodo è una delle capitali più in fermento in Europa. Si tratta di un posto economico, in cui si respira cultura in ogni angolo e che la notte si anima tra fiumi di alcool, discoteche e molto altro.

erasmus valencia

Valencia, Spagna

Per molti studenti è la Spagna la migliore nazione nella quale andare in Erasmus, e la scelta di città e università in questo Paese è davvero vasta; a nostro avviso un ottimo compromesso è rappresentato da Valencia, città allegra e festaiola ma non dispersiva, con strutture universitarie di buon livello, bella e molto ben collegata all’Italia.

erasmus vilnius

Vilnius, Lituania

Anche se l’idea di andare a fare l’Erasmus in Lituania può sembrare bizzarra ci sono un sacco di buoni motivi per partire alla volta di Vilnius: atmosfera festaiola, adatta forse più a chi ama il divertimento commerciale che l’atmosfera raffinata delle capitali europee, atenei di buon livello, tantissimi ragazzi e ragazze da conoscere e una posizione strategica che rende facile visitare la Russia, la Scandinavia e le repubbliche baltiche.

 

 

 

 

Share.

Commenta